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Per Nanni Balestrini
nanni balestrini - periscope 2016

Nanni Balestrini era un hacker delle parole.

Le raccoglieva per strada, le annusava dal flusso informativo della vita quotidiana, nelle code degli uffici, nei tram bloccati nel traffico, nei racconti degli operai di fabbrica e degli ultrà del calcio.

Le cercava ravanando nei bidoni dell'immondizia sociale, oppure le ritagliava dai giornali, le rubava con disinvoltura da scrittori importanti del passato come dagli anonimi autori dei romanzi Harmony.

Poi le portava nel suo laboratorio e ne studiava il funzionamento, le faceva a pezzi e le rimetteva insieme in una forma differente, imprevista.

E' di Nanni Balestrini l'opera "Tape Mark 1" (1961), la più antica presente nella mostra bin/art e uno dei primi esperimenti di poesia elettronica mai realizzati.

Molti anni fa siamo rimasti affascinati dalla descrizione di quest'opera, pubblicata su "IBM: 3 secoli di elaborazione dati". L'idea di studiare gli aspetti storici della sua realizzazione ci ha portato finalmente a conoscere Nanni, a scambiare con lui le nostre impressioni su di essa, ed a realizzare una nostra personale ricostruzione che, riconoscenti, gli abbiamo regalato. Ne è nato un rapporto di amicizia che oggi ci lascia un gran vuoto.

La storia di "Tape Mark 1" e della nostra ricostruzione è raccontata nella scheda dell'opera e dalle parole di Nanni nella nostra video-intervista realizzata a Roma nel 2016.


Ultimo aggiornamento ( mercoledì 03 luglio 2019 )
bin/art – Retrospettiva Computer Art 1961-2001 – 2° edizione

La seconda edizione di bin/art – Retrospettiva Computer Art 1961-2001 vi aspetta presso il NEMA (Next Emerson Museo Autogestito) di Firenze, che ospiterà la mostra per tre settimane, fino a domenica 2 giugno.

l'ingresso è libero

Gli ultimi due giorni di esposizione coincideranno con "hackmeeting 0x16", l'incontro annuale delle controculture digitali italiane :-)!

bin/art – Retrospettiva Computer Art 1961-2001 è una esposizione temporanea interattiva che ripercorre la storia dell’arte digitale, presentando i lavori di alcuni pionieri in una retrospettiva che parte dai primissimi esperimenti degli anni ’60, attraversa la rivoluzione dell’home computing degli anni ’80, per approdare (quasi) al nostro tempo. A cura dei musei dei MIAI e MusIF

Inaugurazione:
Domenica 12 Maggio 2019, ore 18:00

Opere esposte: Tape Mark I – Nanni Balestrini, 1961 / GE-115 Concerto – Pietro Grossi, 1967 / Schotter – Georg Nees, ca. 1968 /  10 PRINT – Anonimo, 1982 / Macintosh Icons – Susan Kare, 1983 / Giovanotti Mondani Meccanici – di Antonio Glessi e Andrea Zingoni, 1984 / 9 Fingers – Spaceballs, 1993 / Freak Show – The Residents e Jim Ludtke, 1994 / LSD – Dream Emulator – Osamu Sato, 1998 / (h)asciicam – Denis Jaromil Rojo, 2001.

Info sulle opere: https://binart.eu

Ultimo aggiornamento ( venerdì 10 maggio 2019 )
Discover Museums 2019
Discover Museums 2019 è un pre-evento della "Notte dei Ricercatori “SuperScienceMe: ResEArCH in your REACH” organizzato dall’Università della Calabria, congiuntamente all’Università Magna Græcia di Catanzaro, all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, alla Regione Calabria e al CNR.

Mercoledì 22 Maggio e Domenica 2 Giugno si potranno visitare gratuitamente oltre 30 realtà culturali dislocate su tutto il territorio calabrese, tra cui il nostro Museo Interattivo di Archeologia Informatica - MIAI. In particolare la giornata di Mercoledì 22 Maggio è dedicata alle scuole.

Per richieste di ulteriori informazioni, tra cui orari di apertura e modalità di prenotazione dei singoli musei, vi invitiamo a contattare lo staff dell’organizzazione all’indirizzo o telefonicamente ai numeri 0984.494443-6940-4444.

Scarica la locandina dell'evento
Ultimo aggiornamento ( domenica 19 maggio 2019 )
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