[Verdebinario] Game Over... Insert Coin to Play (Again)

Emiliano Russo emiliano a verdebinario.org
Lun 18 Ago 2014 12:31:32 UTC


ciao tutti, ho scritto il seguente pezzo retrospettivo su Insert Coin, 
da pubblicare su sito e/o catalogo e/o dove ci pare :)



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GAME OVER... Insert Coin To Play (Again)


* * meme (s.m.): Una idea che si diffonde persona per persona 
all'interno di una cultura. Analogo culturale del gene, puo' replicarsi 
e mutare.



* * LEVEL 0: "Insert Coin To Play"

Il meme "Insert Coin" nasce nel 2010 come concept grafico per un 
calendario [0].

Gia' da qualche anno il Museo Interattivo di Archeologia Informatica 
(MIAI) di Cosenza produce - come forma di divulgazione e di 
autofinanziamento - un calendario fotografico che mette in mostra i 
reperti piu' belli della sua collezione. L'idea per il nuovo anno e' di 
lavorare sul tema del videogioco. Oltre alle  solite foto dei reperti 
del Museo, il concept del 2011 si propone di esplorare le implicazioni 
culturali del videogioco.

Il titolo, "Insert Coin", si riferisce all'epoca d'oro delle sale giochi 
e, allo stesso tempo, alla campagna di autofinanziamento del MIAI.

Nella realizzazione, ciascuno dei quattro percorsi visivi del calendario 
viene diviso in tre "step": "la macchina", "il gioco" e "il gioco oltre 
lo schermo".

Le ultime immagini, recuperate con l'aiuto dei rispettivi autori, 
mostrano interventi di arte urbana (l'artista francese Invader), 
concettuale (Cory Archangel), musicale (la partenopea PC-NA) e la 
spettacolare installazione "Blinkenlights pong" del Chaos Computer Club 
di Berlino.

Il calendario viene presentato il 22 dicembre 2010 [1]. L'evento e' 
accompagnato da un mini-concerto in cui i musicisti Dario Della Rossa 
(ispiratore del concept del calendario) e Lorenzo Santoro eseguono "i 
classici del video giuoco" alla pianola e al clarinetto :)



* * LEVEL 1: "Insert Coin To Join"

Passa poco tempo, e l'idea cresce nella mente degli animatori del MIAI, 
molti dei quali sono cresciuti negli anni '80 tra le sale giochi e poi a 
casa, snocciolando il rosario "load / press play on tape / run" del 
Commodore 64.

Il tema del videogame e' accattivante... terribilmente pop: perche' non 
organizzare una mostra? Detto fatto, "Insert Coin" diventa una 
temporanea durante tutto il mese di Dicembre 2011 presso la Galleria 
Nazionale di Cosenza [2].

L'esposizione, realizzata dal MIAI di Cosenza con la fraterna 
collaborazione del Museo dell'Informatica Funzionante (MusIF) di 
Palazzolo Acreide, mette in mostra la preistoria del videogame: una 
selezione dei primissimi, rudimentali video giochi ospitati sulle 
console dell'epoca e liberamente utilizzabili dal pubblico.

Insieme ai giochi, Insert Coin ospita due sezioni di arte contemporanea: 
"Contaminazioni", una collettiva di opere a tema realizzate per la 
mostra e "Mail Art", un contest internazionale di arte postale sul tema 
del videogioco.

L'evento e' un enorme successo cittadino. Alla Galleria Nazionale, per 
diversi mesi dopo la chiusura della mostra, continua a presentarsi gente 
che vuole giocare con "Insert Coin" :).

Nel frattempo, nel resto del mondo, l'idea che il videogame sia un 
oggetto culturale da approfondire (o addirittura una forma d'arte a se' 
stante), che gia' covava da tempo sotto la cenere, comincia ad 
affermarsi, come testimoniano la mostra "The Art of Video Games" 
(Smithsonian, Washington DC - primavera 2012) e l'apertura a Roma del 
VigaMus, il museo del Video Gioco (autunno 2012).



* * BONUS ROUND

Primavera 2013. Lo staff di Insert Coin viene invitato nuovamente presso 
la Galleria Nazionale di Cosenza per realizzare una mini-esposizione 
estemporanea che riproponga la formula dell'esposizione del 2011.

E' l'occasione per chiudere alcune faccende rimaste in sospeso alla fine 
della prima esposizione: la presentazione del catalogo della mostra, 
rimandata piu' volte, e l'apertura dell'ultima, bellissima opera di arte 
postale, realizzata dall'artista israeliana Liza Philosof, arrivata 
fuori tempo massimo a gennaio 2012 a causa di un disguido doganale e da 
allora rimasta chiusa nel suo imballaggio e avvolta nel mistero.

Chiude la serata il seminario "Bi(o|t)politica. I videogiochi oltre 
l'entertainment", una analisi foucaultiana sul medium del videogioco 
come strumento di propaganda ideologica e allo stesso tempo come 
possibile territorio di lotta biopolitica.



* * LEVEL 2: "...Reject Coin!"

Estate 2014. Insert Coin attraversa lo stretto di Messina, e sbarca 
nell'antico borgo di Ortigia, centro storico di Siracusa. In Sicilia il 
MusIF riprende, rilancia e stravolge il concept della prima edizione.

La nuova edizione della mostra, infatti, prevede una selezione molto 
piu' ampia di videogames, che parte dai giochi piu' primitivi, 
attraversa l'epoca d'oro del videogame e arriva quasi ai giorni nostri, 
mostrando la maturita' di un mezzo espressivo ormai estremamente 
popolare e esplorando il confine con le avanguardie della game-art.

Parallelamente, le sezioni che prevedono la presenza di installazioni e 
opere d'arte scavano nell'archeologia del digitale in Italia, esplorano 
la scena contemporanea e approdano a forme artistiche di critica che ci 
parlano di riumanizzazione delle tecnologie, di riprendere il controllo 
dei media per piegarli alle proprie visioni, piuttosto che riprodurre 
gli stereotipi opportunamente fabbricati dal pensiero dominante.

La seconda edizione di Insert Coin, infine, si presenta con un fiorire 
di eventi collaterali [5]: rassegne cinematografiche, workshop, 
seminari. Si tratta dei  frammenti di una ricerca che sviscera e al 
tempo stesso eccede la tematica strettamente legata al videogioco, e che 
terra' impegnati i visitatori durante tutto il periodo della mostra.



* * LEVEL 3: "Insert Coin To Continue"

"eh signora mia, di questo passo... dove arriveremo?".

Il videogioco si trova immerso in un affascinante paradosso evolutivo: 
le piu' misteriose e primordiali pulsioni al gioco proprie di tutti gli 
animali si realizzano con le piu' sofisticate tecnologie prodotte 
dall'uomo (post)moderno.

L'intuizione alla base di "Insert Coin" e' che questo paradosso sia 
anche il centro di un intricato crocevia culturale, in cui tutto cio' 
che e' proprio dei tempi che viviamo converge e si mescola. E che, in 
ultima analisi, il videogioco e' un tema semplice, comprensibile da 
tutti ma allo stesso tempo talmente complesso da offrire una miniera di 
spunti e produrre una foresta di implicazioni.

Quale sara' la prossima evoluzione/mutazione del meme originario di 
Insert Coin?


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Museo Interattivo di Archeologia Informatica (Cosenza) / Ass. Cult. 
Verde Binario
Museo dell'Informatica Funzionante (Palazzolo Acreide, SR) / Ass. Cult. 
Freaknet
Agosto 2014



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[0] 
http://www.verdebinario.org/files/insert_coin_retrogaming_2011_lowres.pdf
[1] 
http://www.verdebinario.org/index.php?option=com_content&task=view&id=126&Itemid=5
[2] http://insertcoin.verdebinario.org
[3] http://insertcoin.verdebinario.org/la-notte-dei-musei/
[4] http://insertcoin.freaknet.org
[5] http://insertcoin.freaknet.org/#2308


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